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Immagine del redattoreClaudia Canella

La Direzione Creativa per i Social Media: i segreti della “narrazione archetipica”

Aggiornamento: 10 lug

La vittoria di un atleta non sempre basta per farci emozionare. Perché? Perché serve il racconto di un eroe che lascia il suo paese d’origine, che si allaccia le scarpe consumate dagli allenamenti, che rischia di mollare tutto ma che, infine, riesce a trionfare. Questa è la magia della “narrazione archetipica”.


In questo articolo:

  1. A cosa serve la narrazione archetipica?

  2. Un esempio di narrazione: l’amore impossibile

  3. I dodici “archetipi maggiori”

  4. Dyson e l’archetipo del mago

  5. L'importanza della Direzione Creativa per i Social Media


1. A cosa serve la narrazione archetipica?


Nel mondo dei social media, la competizione per attirare l'attenzione degli utenti e acquisire più follower è sempre più complessa. Per distinguersi dalla massa, una strategia di branding che includa la narrazione archetipica può fare la differenza.


Secondo il professore di marketing di Harvard, Gerald Zaltman, il 95% delle nostre decisioni d'acquisto sono influenzate dal nostro subconscio.

In altre parole, le scelte che facciamo non sono basate su una valutazione razionale dei prodotti o dei servizi offerti, ma sono guidate da fattori emotivi inconsci.


In questo contesto, i brand che riescono a creare una forte personalità archetipica e a stabilire una connessione emotiva con il loro pubblico godono di un vantaggio competitivo significativo rispetto ai concorrenti.


La capacità di comprendere gli archetipi e di scegliere quello più adatto al proprio pubblico può quindi influenzare in modo significativo le scelte dei consumatori.


Sviluppa una comunicazione sui social media coerente e magnetica tramite una consulenza di social media management.


2. Un esempio di narrazione: l’amore impossibile


L'archetipo dell'amante rappresenta l'aspirazione alla bellezza, all'armonia e all'intimità, ma anche al piacere e alla gratificazione sensuale.

Brand come Lindt o Muller utilizzano questo archetipo in modo coerente e accattivante, presentando i loro prodotti come opere d'arte e offrendo un'esperienza di degustazione esclusiva e piacevole, in grado di soddisfare i desideri e i bisogni dei loro consumatori.

L'archetipo dell'amante e il topos dell'amore impossibile sono concetti strettamente collegati tra loro. Racconti come "Romeo e Giulietta" (Europa, 1597), "Laila Majnu" (India, 1908 ) e "La farfalla che sogna l'amore" (Cina, 300 a.C.) rappresentano un archetipo universale dell'esperienza umana: l'amore impossibile.

Le storie d'amore ci parlano, infatti, della sfida di superare le differenze e di perseguire la felicità, ed esercitano un’attrazione che ci riguarda tutti.


Romeo e Giulietta sono divisi dalle loro famiglie i Capuleti e i Montecchi, Laila Majnu è divisa dal suo amato per via delle severe regole sulle caste sociali e la favola cinese della “Farfalla che sogna l’amore” dalla natura fisica dei loro stessi corpi.


Sebbene scritte in paesi e in epoche diverse, condividono lo stesso nucleo emotivo e rappresentano una delle espressioni più potenti dell'umanità. La presenza di ostacoli che impediscono ai due amanti di stare insieme creano una tensione emotiva molto intensa.


Per la psicologia umana, ciò che rende universale l’archetipo è l’assoluta costanza con cui esso si manifesta in ogni cultura e in ogni epoca e, pertanto, vi sono buone probabilità che esso possa continuare a catalizzare l’attenzione del pubblico, se richiamato in modo coerente e accurato.


Tuttavia, esistono 12 archetipi a cui ispirarsi per impostare la narrazione del brand.

Vediamo quali sono.


3. I dodici “archetipi maggiori”


In sintesi, gli archetipi sono dei modelli di comportamento umano fondamentali che influenzano le motivazioni e le aspirazioni delle persone. Gli archetipi totali, identificati dallo psichiatra e psicanalista svizzero Carl Gustav Jung, sono 12.


Essi sono suddivisi in 4 categorie principali, in base ai bisogni dell’essere umano:

  • bisogno di stabilità (angelo custode, creatore, sovrano);

  • bisogno di cambiamento/rischio (ribelle, eroe, mago);

  • bisogno di indipendenza/conoscenza (saggio, innocente, esploratore);

  • bisogno di appartenenza/cura (burlone, amante, uomo comune);


Per comunicare in modo efficace con i propri clienti, ogni brand di successo deve comprendere quali sono i desideri dei propri consumatori e utilizzare gli archetipi per proporre narrazioni e contenuti in grado di alimentare la forza mitica del brand, offrendo una tangibile esperienza di significati ed emozioni.


La fase di identificazione dei desideri del consumatore è fondamentale per il servizio di Art Direction, il quale consente di comprendere e valorizzare gli aspetti archetipici del brand. Vediamo alcuni esempi.

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4. Dyson e l’archetipo del mago


L'azienda inglese Dyson ha saputo trasformare oggetti quotidiani come aspirapolveri, purificatori dell'aria e phon per capelli in prodotti magici dotati di una tecnologia estremamente avanzata. Grazie alla sua comunicazione dallo stile accattivante e ricco di termini magici, l'azienda riesce a trasmettere un'immagine di prodotti sorprendenti e al di sopra del normale.


"Abracadabra, una tecnologia all'avanguardia che vi lascerà incantati


L'uso di fotografie e colori coerenti contribuisce a creare un'atmosfera di magia, con il viola predominante (colore associato al mistero ed alla stregoneria).


Dyson soddisfa il desiderio di cambiamento e rischio dei suoi consumatori grazie all'archetipo del mago, utilizzando archetypical branding in modo coerente e stupefacente su tutti i suoi canali social.


Il mago insieme al ribelle e all'eroe fanno parte della triade di archetipi che aspirano al cambiamento, seppure in modo diverso, chi rompendo le regole come il ribelle, chi con il sacrificio come l’eroe chi con l’intelligenza e la magia come il mago.






5. L'importanza della Direzione Creativa per i Social Media


Gli archetipi sono essenziali per la comunicazione dei brand, così come per gli influencer. Partendo sempre dall’analisi del proprio target di clientela costruendo un social media audit performante è possibile sviluppare un’architettura archetipica efficace.


Come agenzia che si occupa spesso di direzione creativa in outsourcing per le imprese, posso constatare come tracciare una guida coerente per i contenuti da pubblicare, e consentire ai social media manager di farvi riferimento, risulta indispensabile.


Le imprese affidano a fornitori esterni la direzione creativa per migliorare la performance sui social media perché questi hanno competenze specifiche nel settore della comunicazione e del marketing, permettono di risparmiare tempo e risorse, offrono un'analisi oggettiva della performance sui social media e contribuiscono a differenziarsi dalla concorrenza e a consolidare l'immagine di marca del proprio business.


Nonostante l’impiego di budget pubblicitari discreti, la faciloneria con cui alcune imprese analizzano e strutturano la comunicazione sui social media può portare a risultati del tutto inconsistenti.


Al contrario, strutturare una comunicazione creativa per il brand di riferimento può portare a risultati soddisfacenti anche con budget più contenuti.

In sintesi, archetypal branding è un servizio di marketing che fa parte del servizio Brand Identity che può fare la differenza per le imprese, per rafforzare l'identità di marca e per renderla davvero chiara e coerente.


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